Il giorno dell’Epifania a casa non può mancare il Parrozzo,
il dolce abruzzese tanto amato da Gabriele D’Annunzio…
ma soprattutto da mio marito Augusto!Solitamente si presenta ricoperto di cioccolato fondente,
io ho aggiunto dei disegni di ghiaccia reale
ed un giro di granella di mandorle caramellate!Per il resto ho mantenuto la ricetta originale che prevede,
– Monia –
oltre le mandorle dolci e amare, l’utilizzo del semolino.
Lo conoscevate?
Provatelo perché non potrete più farne a meno!
Parrozzo 150 g di Semola rimacinata di grano duro 8 g di lievito istantaneo per dolci 250 g di uova (5 uova medie) 200 g di zucchero semolato 50 g di burro a temperatura ambiente (oppure olio di semi) 170 g di farina di mandorle dolci 25 g di mandorle amare ½ scorza di arance non trattate ½ scorza di limoni non trattati 1 bacca di vaniglia 1 fiala aroma mandorla (facoltativa) 1 pizzico di sale
Sbatto i tuorli con lo zucchero e gli aromi (scorze grattugiate, semi della bacca di vaniglia e aroma mandorla). Ottengo un composto spumoso e quasi bianco. Aggiungo a filo mescolando con la spatola il burro fuso ed un pizzico di sale.
A parte, in una ciotola, amalgamo la farina di semola, la farina di mandorle dolci e amare ed il lievito. Aggiungo le farine all’impasto ottenendo un composto piuttosto compatto. Monto a neve fermissima gli albumi ed aggiungo al composto spatolando dall’alto verso il basso.
Imburro ed infarino con semolino una cupola di alluminio da Parrozzo di diametro 20 cm e ci verso il composto. Cuocio in forno caldo ventilato a 180° C per circa 45 minuti. Fare la prova stecchino e, se non è cotto, proseguire per altri 10 minuti a 170° C.
Per la glassa al cioccolato 80 g di latte intero 200 g cioccolato fondente 30 g di glucosio (sostituibile con miele di acacia)
Metto in un pentolino il latte con il glucosio e lascio sciogliere a fuoco lento. Verso sopra il cioccolato spezzettato poi raggiunta la temperatura di 40° C colo sopra il parrozzo.
Potete decorare il parrozzo con granella di mandorle caramellate con lo zucchero in padella e con dei disegni di ghiaccia reale ottenuta amalgamando 120 g di zucchero con 20 g di albume e qualche goccia di limone.
Pronto!
