Benvenuto in Cuore Bilancino,
Benvenuto a casa.

Cuore e Bilancino, un nome bizzarro, forse anche un po’ in antitesi.
Ma è proprio sul contrasto che nasce,
dall’incontro di due personalità:
opposte forse ma affini per un valore,
l’autenticità.

Cuore Bilancino non vuole essere un blog di ricette e fotografie, vuole essere “casa”.
Questo spazio è una credenza di creatività infinita dove trovare nuovi spunti e sperimentare nuovi sapori. Una cucina virtuale dove “condivisione” è la parola d’ordine. Condivisione di idee, ricette e sapori, dolci sperimentazioni dalla tradizione ai virtuosismi più moderni.
Mettiti comodo e preparati ad assaporare mille nuove sfumature di dolcezza.


Monia.

Riassumere Monia de Carolis in poche parole è impossibile ma se si volessero trovare due parole per identificarla sarebbero senz’altro poliedrica ed esuberante determinazione.
Classe 75, nasce ad Ascoli, una terra che ne forgia la tempra e le insegna l’amore per la tradizione. Con la sua determinazione si butta a capofitto nel mondo del lavoro, la carriera non è una scelta ma un’innata propensione a dare sempre il massimo senza però rinunciare mai al suo essere donna.
La famiglia è – per Monia – sicuramente uno dei valori fondamentali su cui centra la sua vita.


Ma come avviene l’incontro fra Monia e la pasticceria?
Dobbiamo ringraziare Federico, il terzo dei sui figli. “Perché le altre mamme vengono sempre a prendere i miei compagni a scuola e tu no?” Una frase spesa nella purezza degli occhi di suo figlio sono la molla che fa scattare in Monia una nuova fase della sua vita dove si trova ad arretrare dalla sua posizione lavorativa costruita con anni di sacrificio per ridare spazio ai valori fondamentali che la sua terra le ha insegnato e alle mille sfumature che assumono le suo passioni. Augusto, il suo compagno di vita, e i suoi tre figli la sostengono da sempre in questo suo percorso.

Conoscere Monia significa incontrare un raggio di sole,
l’autenticità di una donna ricca di valori ed entusiasmo.
Entrare nella sua cucina significa immergersi in universo di profumi dove il forno non si spegne mai perché, la sua, è la cucina della merenda delle quattro di pomeriggio per i bambini e quella del dolce fondente per Augusto, quella delle colazioni genuine fatte come una volta e delle torte per il pranzo in famiglia della domenica.
Assaggiare i suoi dolci significa fare un viaggio nelle tradizioni dove sono i sapori a regnare sovrani: i sapori di una volta, quelli fatti di pancia e ad occhio, senza pesare gli ingredienti o prendere troppo le misure. Per lei la cucina è sentimento, un’oasi di sfogo dalla routine quotidiana e il suo modo di esprimere l’amore che la contraddistingue.

Monia è Cuore.


Matteo.

Se dovessimo riassumerlo in poche parole Matteo Felici è rigore e precisione, ma è anche sentimento e radicato senso dei valori più puri. Classe 84 nasce a Milano, si laurea in architettura una materia da cui impara il rigore e la geometria degli elementi, la precisione e l’equilibrio delle forme, l’amore per il bello e l’armonia. Dopo gli studi scopre però che è la fotografia la sua vocazione: ci si butta a capo fitto mettendo in pratica tutto ciò che l’architettura gli ha insegnato. Approccia questo nuovo orizzonte con un punto di vista insolito ed esprimendo in ogni suo lavoro la creatività di cui l’architettura, forse troppo formale, lo aveva privato.

Ma come avviene l’incontro fra Matteo e la pasticceria?
Per Matteo negli anni la pasticceria è una vera e propria medicina pronta a curarlo dalle avversità che la vita lo pone ad affrontare: una persona cara, la più importante, che gli viene soffiata via troppo presto. Preparare un dolce per Matteo significa chiudere una porta con il mondo, isolarsi e ritrovare se stesso. Negli anni studia e approfondisce la pasticceria che da antidoto diventa passione, lo fa viaggiando e sperimentando i sapori di terre lontane: in ogni sua tappa non riesce a non perdersi nei mercatini tipici, fra i banconi di spezie e prelibatezze. La pasticceria è per lui rinascita, una forma d’amore da condividere con le persone che più ama e che sono per lui famiglia.


Ovviamente Matteo non ha mai perso la sua forma mentis e per lui la progettualità è tutto. Ogni suo dolce nasce da un attento progetto fatto di misure al millimetro e pesi al milligrammo, il bilancino di precisione in cucina è il suo migliore alleato. I suo dolci, spesso architettonici, si contraddistinguono per il loro aspetto essenziale e moderno che non deve mai ingannarci perché, al taglio, la sorpresa è sempre dietro l’angolo.

Matteo è bilancino.


Quali incredibili dolcezze possono nascere nella fusione fra il cuore di Monia e il bilancino di Matteo?

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