Ad Ascoli il Carnevale è sacro, satirico e spettacolare.
La piazza si veste di luci e colori e la goliardia regna sovrana ma….
il Carnevale non è tale se non si frigge
e non si frigge se non si fanno i ravioli dolci di castagne…una pasta sfoglia ripiena di una voluttuosa crema di castagne e fritta. Una bontà per il palato che difficilmente si può dimenticare…
– Monia –
provare per credere!
Sfoglia 500 gr di farina 00 100 gr uova (2 uova) 70 gr di vino 70 gr di olio 2 gr di sale 15 gr di zucchero
Inserisco in planetaria col gancio K (a foglia) tutti gli ingredienti e aziono a media potenza fino a quando non ottengo una pasta liscia, morbida e non appiccicosa. Se si presenta appiccicosa aggiungere una manciata di farina. Se troppo dura aggiungere un goccio di vino. Lascio riposare la massa per almeno mezz’ora a temperatura ambiente. Nel frattempo preparto il ripieno.
Ripieno di Marroni aromatizzata al rum e all’Anisetta: 500 g di marroni secchi (da rinvenire in acqua per una notte e bollire per 2 ore) 120 g di zucchero 50 g di cacao amaro 50 ml di rum 25 ml di Anisetta 25 g di Alchermes 60 g di caffè espresso 50 g di cioccolato fondente tritato 90 g di pasta di nocciole (facoltativo)
Frullo i marroni lessati fino a farli diventare purea (in alternativa posso anche macinarli nel macina carne) Poi trasferisco in planetaria e col il gancio K (a foglia) inizio ad amalgamare aggiungendo un ingrediente alla volta: lo zucchero, il cacao amaro, il cioccolato fondente
il rum, l’anisetta, l’alchermes ed il caffè espresso. Il composto deve essere abbastanza compatto e cremoso. Se troppo morbido si aggiunge cacao amaro e zucchero nelle stesse proporzioni (o cacao zuccherato).
Con la macchinetta per la pasta tiro la sfoglia partendo dal livello più spesso fino a ripassarla al livello più sottile. Aiutandomi con un cucchiaino adagio delle noci di ripieno sulla sfoglia distanziate tra di loro circa 5 cm poi con un pennello bagno i bordi e ripiego la pasta sul ripieno.
Con entrambe le mani cerco di fare aderire la pasta sfoglia attorno al ripieno poi con l’aiuto di una rotella dentellata creo i ravioli e continuo fino a terminare l’impasto e la sfoglia. In un tegame piuttosto ampio verso l’olio di semi di mais e faccio arrivare l’olio a 180° C ed inizio a friggere i ravioli fino a doratura.
Tramite l’aiuto di uno scolapasta adagio i ravioli su un vassoio coperto da carta assorbente poi spolvero con lo zucchero a velo. Se avanza della sfoglia potete friggerla, sempre stesa al livello piu’ sottile della macchina per la pasta e tagliata a listarelle larghe circa 4 cm e lunghe 10 cm. Avrete così delle fantastiche Frappe (Chiacchiere).